Nello #hierosgamos #sacro, durante il giorno dell’#EclissiAnulare e della prima #LunaNera d’#Estate, in cui l’#Adam ha nuovamente donato il suo #sperma alla composizione della #bevandasacra bevuta dell’#OracoloFemmineo prescelto dalla #ReginaImmortalis, la Signora #Lilith, compiaciuta dell’#Oscurità, ha così consapevolizzato il #GranMaestro
“Amati miei #adepti, oggi l’oscurità trionfa sulla #luce del primo giorno d’#estate. Il solstizio del #Cancro, che per voi vuol dire il giorno con la durata di luce più lunga, si è piegato all’oscuramento dei due astri celesti predestinati ad illuminare #Malkuth
La maggior parte dei vostri #sacerdoti leggono questi eventi in chiave negativa, perché è nella luce che loro vedono il #bene, mentre nell’oscurità loro vedono il #male. Ciò li conduce ad allarmare il mondo, sostenendo che rituali dedicati a Me, o a #Lucifero, siano eventi da combattere e distruggere.
Da millenni questa contrapposizione continua, basando il tutto sul fatto che la luce è #positività e l’oscurità è #negatività, ma senza prestare minimante attenzione ai concetti che fondano le loro stesse dottrine.
Noi insegnammo che il tutto emerge dalla #lucenegativa, o #solenero. Concetto che ritrovate nei primi versetti della Genesi, o nella #Cabala. Una luce che non è come quella che voi esperite quotidianamente, e che la casta religiosa e spirituale si affanna a vendere come quella da raggiungere. Al contrario, la luce negativa da cui tutto si materializza ha caratteristiche e peculiarità più simili all’oscurità, che alla luminosità accecante.
È il tipo di luce che si esperisce mentre si è nell’#uteromaterno. Che ogni #seme vive mentre si schiude nel sottosuolo. Che ogni #oviparo vive all’interno del #guscio. È quella luce non percepibile con i vostri #sensi, limitati appositamente dai portatori di quella falsa luce che oggi vi viene detto essere quella da perseguire, ma che in voi esiste perché fatti di quella stessa luminescenza negativa.
Pensate cosa succede da millenni quando qualcuno cerca di mostrare all’#Uomo una vita #libera e #consapevole? Viene ostracizzato, calunniato e infine abbattuto.
Ecco, Lucifero nei giorni della recinzione dell’Adam nel giardino, fece questo all’Uomo! Portò a lui la Da’at, la #conoscenza di questa duplice realtà (bene e male). Ma questa conoscenza non doveva essere concessa agli Umani, perché voi siete stati messi nel giardino solo per lodare e ubbidire a chi vi ha imbrigliati nella luce chiara.
Queste verità le conoscete tutte attraverso la famosa storia del #serpente e del #fruttodellalbero della conoscenza, giustappunto. Eppure, le interpretate costantemente al contrario, perché così come face l’Adam con me, voi – suoi figli – continuate a fare: evitare di cambiare il vostro punto di vista se questo vi pone in ua situazione - in principio - svantaggiosa. Per questo mi allontanai dall’Adam, perché nella sua #stirpe sussiste un forte desiderio all’#immutabilità delle cose e un profondo #bisogno di affidarsi ad altri, apparentemente più forti, per sentirsi al sicuro. È nel superare la paura della #morte che si ottiene la #Libertà. È nel coraggio di trasgredire anche le proprie #regoleinterne che si può sperimentare il pieno potenziale di sé stessi.
Lucifero provò a insegnare ciò alla creatura che apprezzava, l’Adam, ma essa si rivolse ancora a chi l’aveva intrappolata nel giardino, perché quell’#Entintà prometteva #protezione e #salvezza, soprattutto dopo la cacciata dal giardino, contro la più faticosa #autodeterminazione della #viainiziatica donata da mio Signore. Così oggi siete ancora #schiavi di quel giardino, che nel frattempo ha cambiato forme e soggetti controllori, ma che di #gabbia si tratta.
Ora, in questo giorno in cui l’oscurità ha superato la luce, pur essendo la data con la più ampia finestra luminosa dell’anno per il #tropico del Cancro, potete comprendere nel vostro profondo ciò che accadde agli albori, ricercando di produrre una profonda #rivoluzione interiore. Potete fare come feci io, che scelsi la via dell’incertezza, del pericolo, dell’ignoto, ma mantenni la mia libertà e autonomia, concedendo la mia volontà solo a chi mi concede la sua.
Unitevi, per questo, nella mia #Chiesa, un posto in cui l’autodeterminazione e la capacità di distruggere le proprie #convinzionilimitanti per abbracciare qualcosa di #nuovo, di mai sperimentato e così di #innovativo e #creativo, può farvi sbocciare pienamente.”
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